...In this great future, you can't forget your past...

mercoledì 26 dicembre 2012

Buon Natale (in ritardo) e felice anno nuovo!

Mi credete se vi dico che non sono restata a casa un giorno intero da quando sono tornata?
Solo il mio letto sa per certo che sono tornata! 



Visto che per gli auguri di Buon Natale sono leggermente in ritardo, allora...
FELICE ANNO NUOVO A TUTTI




martedì 18 dicembre 2012

Ciao Elena, mi mancherai.

Sei stata come una "terza nonna", come una "seconda mamma"... Mi hai cresciuta come se fossi tua figlia anche senza aver nessun "legame di sangue". Con te non ho mai pianto. Solo oggi. Ma ho già smesso perchè se fossi qui non vorresti vedermi così.
Mi ricorderò per sempre le nostre gite al mercato, le volte che mi portavi al parco o alle giostre, i pranzetti che mi cucinavi, le caramelle, il torrone, il cioccolato e le albicocche che mi compravi, il pane ai fichi, le canzone olandesi, le partite a carte, a tombola e al gioco dell'oca... I regalini inaspettati, le mance sempre troppo generose, "mi pulisci la lampada?", "le carotole" e "l'ospitale". I romanzi amorosi che collezionavi, le cartoline che ti mandavo quando andavo in vacanza... Nessuno era  più felice di te quando mi vedevi arrivare alla casa di riposo. E non volevi mai che andassi via.
L'amore e il bene che mi hai donato lo porterò per sempre con me. Ci tenevo a passare il Natale con te, come lo scorso anno, e farti compagnia a pranzo rendendo speciale un altro giorno insieme.
Sapevo che un giorno sarebbe successo. Se non altro te ne sei andata in silenzio, senza sofferenze e senza dolore, nel cuore della notte. Adesso sono sicura che sarai nel posto giusto, in un angolo di Paradiso tranquillo e spensierato. Ciao Elena, mi mancherai.

lunedì 17 dicembre 2012

Riassuntino...

I giorni stanno passando ancora una volta veloci.
Tra poco meno di una settimana tornerò a casa e passerò le feste tra parenti e amici stretti. Non sono una a cui piace andare in mezzo al casino, chiudersi in un locale con musica a palla o bere fino a star male. Ciò però non ha mai precluso il divertimento Quindi “Natale con i tuoi, capodanno con chi vuoi”.  Ma ho ancora una settimana di allenamenti da affrontare prima di pensare alle feste.
La forma sta crescendo e gli allenamenti iniziano a diventare molto soddisfacenti.
Mi sento più resistente e adesso certi lavori li reggo meglio.
La condizione ottimale è ancora lontana. D’altronde siamo solo a metà dicembre. Con le prime gare indoor testerò la forma per poi capire a cosa puntare. 


venerdì 7 dicembre 2012

Aaaah, come si sta bene qua!

Ciao a tutti,
eccomi di nuovo qui, nel mio diarietto virtuale.
Sono ancora a Formia ovviamente, al riparo dal freddo e dalla neve del nord (anche qui però alcune giornate sono belle frizzantine per colpa delle basse temperature, fortunatamente mai sotto lo zero, come capita invece a Bergamo e dintorni).
Stare in un centro così, oltre al fatto di allenarsi bene, comporta una serie di altri vantaggi. Il migliore di questo ritiro penso sia quello di stare a stretto contatto con atleti che praticano sport completamente diversi dall'atletica leggera. E' il caso della scherma (specialità: spada) e del pattinaggio su ghiaccio (specialità: short track).
Il raduno della scherma raccoglie tutta la nazionale che pratica la spada e parecchi di quegli atleti hanno calcato le pedane di Londra quest'estate. C'è da dire che i loro raduni (predisposti dalla federazione) sono organizzati veramente, ma veramente molto bene. Infatti i risultati si vedono.
I pattinatori invece sono della nazionale russa e sono in settimana di scarico (leggero) ma svolgono lavori micidiali: ieri, mentre io facevo i miei 200 (10, con 3' di recupero) loro correvano attorno alla pista, alternando scatti, "saltelli specifici", "movimenti tipici" (esempio: un minuto di corsa lenta, un minuto di "movimento tipico", un minuto di corsa veloce, un minuto di "saltelli specifici", ecc...)
Tutte le persone presenti hanno capito il motivo dei quadricipiti e gludei abnormi! :D
Per non parlare dei lavori in palestra, (dopo 90km di bicicletta la mattina) tra squat liberi, saltini, saltelli, saltoni.., sempre intervallati con esercizi "da pattinatori".. Veramente uno spasso assistere ai loro allenamenti.
E' bello vedere tutti i retroscena di sport poco seguiti.
Mi ritengo una persona molto sportiva al punto che vorrei conoscere - e praticare - tutti gli sport (anche quelli minori) da un punto di vista diverso da quello principale delle competizioni. La gara, il match, la partita... sono effettivamente il resoconto della preparazione ma come ti prepari, come ti alleni, come mangi... sono cose che differenziano ogni disciplina sportiva. E stando in un centro di preparazione Olimpiaca puoi solo che imparare, studiare e apprezzare ogni sport, ogni allenamento e immedesimarti, anche in modo astratto, alla fatica, ai sogni e alle ambizioni di ognuno di loro.

Perchè alla fine lo sport accomuna tutti gli sportivi di ogni nazione  di ogni disciplina... Ognuno ha le sue fatiche, ha i suoi metodi e le proprie tecniche... ma tutti là vogliamo arrivare!

sabato 1 dicembre 2012

Si riparte!

Non vi ho più aggiornato sulla settimana che si appresta a concludere. 
Appena tornata a casa mi son concessa due giorni di assoluto relax con Marco, tra cucina e coccole, centro benessere e pizza! 
Martedì e Giovedì giornata di test: prima quello della soglia (il migliore di sempre), poi quello dei salti (meno forza di quest'estate, ma più potenza - dipende sempre dai lavori che uno fa). 
Mercoledì ho fatto due esamini dell'ECDL (ora me ne mancano 3, su 7), passati col 92% e 94% e poi venerdì, cioè ieri, la partenza per il secondo ritiro a Formia. 
Ieri però ci siamo fermati a Roma e l'allenamento si è tenuto al campo di Tor Tre Teste.

Ho appena finito il secondo allenamentino della giornata. Il clima qua è molto umido anche se per fortuna la pioggia si è arresa. Fa freschino, soprattutto al pomeriggio e la sera, però sarebbe un peccato lamentarsi. 

Terrò il blog abbastanza aggiornato adesso... anche perchè ogni giorno scopro o imparo sempre qualcosa di nuovo. 

Il tempo comunque vola! Oggi è già il 1° dicembre... e tra un mese inizierà l'anno nuovo. 
Ma andiamo di giorno in giorno. Domani finalmente le elezioni per la presidenza della Fidal forse daranno un minimo di speranza di rinnovamento di tutto il settore e speriamo ci sia una nuova ventata di cambiamenti.

Per ora mi fermo qui.  Ci risentiremo prossimamente.

sabato 24 novembre 2012

Ritorno a casa!

Il ritorno a casa, avvenuto mercoledì nel primo pomeriggio, non è stato poi molto traumatizzante! Se non altro non fa ancora molto freddo qui a Bergamo. Così dopo 25 giorni in giro rieccomi a casina, ma ancora per poco (per il 30 è prevista la ri-partenza)
Giusto il tempo di svuotare le valige e mettere a lavare un po' di cose per poi concedersi 2 giorni di meritato riposo: giovedì e venerdì (con tanto di centro benessere) ovviamente con Marco. Diciamo che ci voleva! 
Ora sono rigenerata e già oggi posso tornare a sgambettare felice e contenta. 
Settimana prossima mi attende il test della soglia e quello dei salti, presso il Centro di Medicina dello Sport di Bergamo. Sono proprio curiosa di vederne i risultati. 

Ora vado a prepararmi... la pista ciclabile mi attende! :)

lunedì 19 novembre 2012

TERZA SETTIMANA

E con oggi si conclude il giorno di ritiro numero 23. 
Questa mattina ultimo lavoretto di corsa... 
Il ritorno in quel di Bergamo si avvicina... in quei pochi giorni in cui starò a casa cercherò di riposarmi un po', di dedicare un po' del mio tempo al mio moroso e alla mia famiglia, ma non solo, sarà anche periodo di test al centro di medicina dello sport e proverò a dare anche due esamini dell' ECDL. 
E poi ripartirò, il 30 novembre per un altro periodo di ritiro... 

La preparazione sta procedendo a gonfie e vele e la forma è in crescita anche se negli ultimi giorno ho iniziato ad accurare un po' di giustificata stanchezza! Se così non fosse... vorrebbe dire che mi sono allenata poco... ahahaha..

Certi lavori, soprattutto dedicati alla resistenza, non mi erano mai usciti così bene e, anche se sono lavori nuovi, il miglioramento, sia dei recuperi che dei tempi stessi delle prove, è veramente notevole. Per non palrare dei lavori di forza e di balzi, merito anche di un leggero ma importante miglioramento della tecnica. 

In sintesi sono molto soddisfatta di come si è sviluppato questo periodo di preparazione. 
Domani ancora corsa balzata, su una corsia adibita proprio ad andature e balzi (perchè è fatta di segatura e sabbia, di modo che l'impatto a terra sia morbido ma la successiva spinta sia completa): una gran bella trovata!!!
Nel pomeriggio... massaggino e poi mercoledì, dopo colazione, è previsto il viaggio di ritorno tra le valli bergamasche. 



Certo che il tempo è proprio volato: anche per merito dei vari compagni che, ad alternanza, mi hanno accompagnato in questo "viaggio".

lunedì 12 novembre 2012

SECONDA SETTIMANA


Nonostante Formia sia una località di mare (e nonostante la pista sia a pochi metri dalla spiaggia) abbiamo avuto l'occasione di scoprire la parte montana della città. 
Il gruppo di astiti che si allena perennemente qui ci ha invitati a una sorta di "rito di iniziazione" che loro fanno sempre in questo periodo.
Così ci siamo "arrampicati" sulla montagna che guarda proprio sulla pista: il Monte Redentore (Mt. 1214). Da lassù il panorama era spettacolare e devo dire che non è stata una camminata leggera. 
Anche questo tipo di allenamento ha un senso in realtà. 
Probabilmente anche il prossimo ritiro faremo un giretto lassù...

Per il resto tutto bene. Credo sia uno dei pochi angoli d'Italia in cui in questo weekend non sia caduta la pioggia e così mi son potuta allenare tranquillamente. 
Devo dire che molti lavori fatti fin'ora per me sono una novità, sono molto più finalizzati e i carichi iniziano ad essere consistenti, indice che adesso so reggere molto di più certi lavori e anche a livello di potenziamento si stanno producendo nuovi frutti.
Io sono sempre stata abituata a cambiare i lavori di anno in anno. I "fondamentali" ovviamente rimangono ma, anche quelli, se vogliamo, subiscono cambiamenti, seppur minimi.
Invece quest'anno è tutto diverso. La preparazione è molto più specifica e soprattutto molto più consistente. La cosa che mi piace è il fatto che ogni lavoro è integrato all'altro.
Sono contenta perchè piano piano la forma cresce, il mio corpo reagisce e assimila molto bene tutti i lavori (merito anche di un costante monitoraggio).

 

E quando sono faccia a faccia con la fatica... chiudo gli occhi, ascolto me stessa e trovo sempre almeno un motivo per non mollare...



lunedì 5 novembre 2012

PRIMA SETTIMANA

Il tempo vola e io sono a Formia già da una settimana. 
I primi giorni in compagnia di Emanuele e poi dall' 1 al 4 con Elisa, Lara e Alessandro. 
Ieri con loro ho fatto un bel lavoretto che forse, fatto da sola, non sarebbe andato così bene. 
Devo dire che siamo di nuovo un bel gruppo, con tanta voglia di correre, di migliorare e di divertirsi insieme. Il tempo per chiacchierare e scherzare lo si trova sempre ma quando arriva il momento di allenarsi la concentrazione prevale su tutto. 

Devo anche confessarvi che grazie al mio coach Riky gli allenamenti un po' più lunghi diventano meno difficili da fare. 
Quindi si, va tutto benissimo qua... si mangia, di dorme, si corre... si sta bene!!! 
Oggi, con il massaggio, si conclude il secondo "microciclo"formato da 4 giorni (ogni giorno un lavoro differenziato). 

Piano piano la condizione sale... 

Adesso vi saluto, che mi metto a studiacchiare... 

Buona giornata!

lunedì 29 ottobre 2012

Arrivata!

Scrivo dalla mia cameratta di Formia...
Anche qui le temperature sono basse ma mai come quelle del nord. Qui la neve almeno non si è vista!

Ieri ho svolto, come di consuetudine, l'allenamentino post-viaggio. Una bella dormita e ora sono pronta per iniziare il ritiro: già questa mattina il primo lavoretto.

giovedì 25 ottobre 2012

Ready? GO!

Ciao a tutti. 
Dopo una bellissima settimana di vacanza passata in continente africato ho ricominciato ad allenarmi. 
In queste due settimane ho svolto il cosiddetto "lavoro introduttivo": macinando chilomentri e lavorando in palestra. Ma sto "lavoro introduttivo" è solo un assaggino di ciò che mi aspetta. E' fatto per sistemare l'organismo e riabituarlo a lavorare. Infatti durerà fino a sabato 27 perchè poi, proprio questa domenica, sarò di nuovo in partenza per... Formia e da lì si inizierà a fare sul serio. 

Partiamo dal presupposto che sarà il ritiro più lungo mai fatto: fino al 21 novembre. Inoltre finalmente inizierò a fare lavori molto più specifici per gli 800 perchè fino ad ora il numero di ore e le unità di allenamento dedicate sono state abbastanza misere; (confrontate con quelle di altre atlete la differenza è notevole). 
Ciò che abbiamo fatto finora sono le basi e direi che adesso le fondamenta sono belle solide e pronte a sostenere tutti i carichi. 
I miei cicli di allenamento sono studiati in base al mio ciclo mestruale. Capita spesso che nel giorno meno opportuno (vedi campionati italiani) arrivi il ciclo ma credo di non dovermi proprio lamentare perchè: 
1. ce l'ho sempre fatta lo stesso,
2. non ho mai saltato un ciclo e sono sempre regolare (da quando ho 13 anni)
E' anche vero che vengo costantemente monitorata dai dottori della Medicina dello Sport di Bergamo che, oltre ai vari test fisici, mi sottopongono spesso ad una serie di esami del sangue ormonali.
A proposito, proprio domani mattina ho un prelievo da fare. 

E quindi eccomi qui, di nuovo in partenza. Questa volta sarà tutto diverso. Di sicuro sarà una preparazione diversa rispetto a quella per la stagione 2012. 
Per crescere occorre superare ogni volta nuovi ostacoli, raggiungere traguardi più ambiziosi. Per questo l'obbietivo di questa nuova stagione sarà preparasi all'attività internazionale. 


E per fare questo salto io ho scelto ancora Formia! 
Ciò che mi ha donato il Centro di Formia in questi anni non è paragonabile a niente. Certe esperienze, certi insegnamenti e anche certi esercizi non li trovi sui libri di scuola. Per me Formia resta il PARADISO ATLETICO e mai come quest'anno ho voglia di scendere e allenarmi duramente, con nuovi compagni, nuovi allenamenti, nuovi stimoli. 
La cosa più bella rimane senz'altro il contatto quotidiano con i veri campioni: li vedi mangiare, li vedi scherzare, li vedi allenarsi...
La cosa che mi colpisce ogni volta nel vedere questi campioni allenarsi (prima l' Isimbayeva, poi la Montsho o la Di Martino) è la concentrazione che ci mettono. Può sembrare scontata ma io allenandomi qui non riesco mai a toccare i livelli di concentrazione mentale che raggiungo a Formia. E secondo me vuol dire tanto. 

Così forse scappo anche dal freddo e dalle piogge che arriveranno da domani e colpiranno sicuramente tutto il nord Italia. A Formia il super-mega tunnel tecnologico dovrebbe essere pronto all'uso.

Ma adesso vi saluto che devo andare a prepararmi per l'allenamento. 

La prossima volta scriverò dalla mia cameretta di Formia...!





lunedì 15 ottobre 2012

Ritorno in patria...

Con il mio ritorno da una vacanza stupenda scrivo il mio 350° post.
Sono tornata ieri nel tardo pomeriggio, dopo aver trascorso una settimana a Sharm el-Sheikh (situata all'estremità sud della Penisola del Sinai, nel golfo di Aqaba, tra Africa e Asia.
 L'arido deserto dai svatiati colori (dipende dalla composizione mineraria delle montagne roccose) è il tema principale del posto ma quando si accosta al mare il contrasto con le varie tonalità di blu è spettacolare.

Il nostro hotel (immensamente grande, verde e ben curato) si affaccia su coloratissima barriera corallina dove passavamo gran parte del tempo a fare snorkeling.
Sembrava di stare in un acquario grazie ai vari pesci che si vedevano: ho visto anche il pesce pagliaccio (NEMO) e il pesce palla. Poi il pesce "Juventino" che era metà bianco e metà nero e un infinità di altre creature che non saprei nominare. 
Ci hanno spiegato che la barriera corallina del parco dove abbiamo fatto un' escursione (a Ras Mohamed) è il secondo parco marino più famoso del mondo. 

Quel parco, affacciato sul mare, esattamente sull'estrema punta della penisola è lo spartiacqua tra il golfo di aqaba e il canale di Suez. 
Sempre lì abbiamo potuto ammirare diverse spiagge bellissime (tra cui una cinematografica, dove hanno girato il film "laguna blu"), una frattura terrena creata dai recenti terremoti, la porta di Allah (un monumento di pietre), la foresta delle mangrovie e infine abbiamo pranzato in una tenda beduina con un pesce (tonno) squisito... e della carne altrettando buona. 
Per quanto riguarda la sfera "spotiva"... c'è da dire che al villaggio il 90% dei turisti era russo e quindi in genere riuscivamo a formare un "italian team" e sfidare i russi. A beachvolley davamo il meglio di noi. Anche perchè loro... erano forti nelle schiacciate ma molto goffi nei movimenti, noi italiani invece, giocando di squadra riuscivamo spesso a prevalere! Ci siamo divertiti un sacco. 
Una sera, io e Marco abbiamo giocato a scacchi (su una scacchiera gigante situata in una piazza del villaggio) contro un paio di russi (padre e figlio). La partità è durata ben 2 ore e mezza e dopo un nostro inizio poco promettente la partita si è ribaltata e siamo riusciti finalmente a fare scacco matto! Yeah!!!
Le ultime sere abbiamo conosciuto due coppie di ragazzi (una di Prato e una di Cernusco) e abbiamo fatto amicizia e tante belle chiacchierate interessanti. 
 
Sta di fatto che, tornando a casa, le uniche parole imparate sono russe... 

Per il resto... diciamo che è stata una vera vacanza di relax, divertimento, amore e sole! Ed era quel che ci voleva... 

Adesso ho due settimane per "riadattarmi", per poi trasferirmi a Formia per un ritiro che durerà un bel po' di giorni e da lì ricomincerò la preparazione vera e propria per la nuova stagione. 

mercoledì 19 settembre 2012

...chiudiamo così...

Rieccomi People...
Scusate il ritardo negli aggiornamenti...
Ora sono qua, per raccontarvi cos'ho fatto l'ultimo mesetto.
Beh... tornata da Formia mi sono dedicata alla velocità (come nel 2010). Il motivo è molto semplice: chiudere la stagione con lavori di velocità nelle gambe per poi staccare e riprendere coi carichi per la preparazione della prossima stagione.
Devo proprio dire che mi son divertita un sacco... I risultati sono stati abbastanza soddisfacenti anche se magari, con ancora un paio di gare, sarei riuscita a fare i personali:
25 agosto, Chiasso: 100mt 12"90 - 200mt 25"79 
2 settembre, Susa: 100mt 12"80 - 200mt 25"66
8 settembre, Milano: 100mt B 12"77 - F 12"83 (peccato per il vento -1,2 in finale)
9 settembre, Modena: 200mt 25"70 (ma col freno a mano tirato)

...e poi per concludere il tour de fource della velocità ho fatto un 400 proprio ieri, a Trento
Serata frescolona, umida... alle 21.15 di sera... tempo mediocre: 56"55. 

E con la gara di ieri si conclude qui questa stagione. Che dire...? Sono molto soddisfatta per certe cose e molto delusa da certe altre. 
E' stata una stagione di alti e bassi. Le indoor sono andate molto bene ma poi subito alla prima gara all'aperto sono iniziati i problemi, con quel 400 che non avrei dovuto fare e che provocò quel leggero stiramento al femorale sinistro e che da una 10 di giorni si è rifatto sentire, anche se in forma molto debole.
I tempi che probabilmente valevo non sono arrivati: nè sui 4 nè se soprattutto negli 800. 
Spesso mi chiedo cosa avrei fatto se quando ho corso il 600 in 1'29"75 avessi corso per altri 200 metri. Peccato non aver mai trovato in altre gare quella condizioni di forma mentale e fisica. 

Comunque questa stagione è nata male, sin da subito: niente Formia per la preparazione invernale, la neve che ci teneva rinchiusi in un albergo ad Ancona, il 600 indoor che salta, il femorale che salta nel primo 4 che faccio, il pre e il post Misano, il 2'08 che non si blocca, i problemi al naso (che adesso sembrano in via di risoluzione).... 
D'altronde, nella vita di un atleta capitano stagioni sfortunate. 
Però, per fortuna ci son stati "cenni di vita" da parte mia ogni tanto: doppio argento agli Assoluti (indoor dietro a Cusma, outdoor dietro a Milani), oro indoor tra le promesse e quel record italiano che vale tanto per me: ha un significato più che altro futuristico. A quella gara attribuisco il mio futuro e quando riprenderò la preparazione voglio ripartire da li: da come mi sono sentita quel giorno a Potenza e cosa ho sognato grazie a quella fantastica prestazione. 

A dire il vero, per un motivo o per l'altro, quest'anno mi sembra di essermi allenata "poco" o meglio, non abbastanza. Anche se in allenamento certe volte mi stupivo di me stessa per ciò che riuscivo a fare. Certi lavori hanno dato una sferzata ai miei pensieri e son rimasti nella mia testa: per esempio 4x(2x200) fatto prima del record sui 600, oppure 500-250 di quest'estate, o ancora 2x400 rec. 2'...
Sono alcuni lavori che, se non hanno dato il loro frutto quest'anno... l'anno prossimo si faranno sentire, sicuramente. 
Sono certi allenamenti a darti sicurezza, a farti capire dove puoi arrivare... 

Quindi adessto stop. Avevo in programma un altro 400 ma di legna da ardere non ce n'è più, forse. 
Così aspetterò in trepidante attesa il 7 ottobre (giorno della partenza per le vacanze) e al ritorno si ricomincerà, sperando di andar subito a Formia!
Nel frattempo continuerò ad allenarmi, corricchiando qua e la ma con la consapevolezza che la stagione è finita. 






domenica 26 agosto 2012

L'ultimo periodo...

Era da tanto che non scrivevo qui, sul blog. 
Beh... di cose ne son successe. 

Riporto il testo che ho scritto durante il viaggio che ho fatto.   


Venerdì, 24 agosto. Ore 14.35
Scrivo questo post da una delle carrozze-sauna del treno che mi sta riportando a casa, dopo una settimana di ritiro in quel di Formia.
Questo ritiro è stato il più corto tra tutti quelli che ho fatto. Breve ma intenso. Credo di aver imparato veramente un sacco di cose in quest’ultima settimana.
Innanzi tutto ho conosciuto ragazze/i nuove/i, giovani con il quale mi sono trovata subito molto bene. In realtà questo ritiro non era previsto sul mio programma ma io volevo esserci soprattutto per conoscerli e per riuscire a trasmettere ad ognuno di loro qualcosa di mio, qualcosa che magari alla loro età io non sapevo, per aiutarli a vivere nel modo migliore questa esperienza e per far spiegare loro cosa vuol dire essere all’ Easy Speed, come lavoriamo e come interpretiamo noi l’atletica.
Foto di gruppo - CPO di Formia
Così ho cercato di dare i consigli e le dritte migliori ad ognuno di loro: a Lara, a Elisa, a Marta, a Mattia e Alessandro e per pochi giorni anche a Greta, Sara e Letizia che però vedo molto più spesso al campo assieme a Claudio e Nicolò (già miei compagni di squadra).
Inizialmente temevo di non riuscire a colpirli, a farmi ascoltare o più semplicemente a non integrarmi tra di loro visto che ormai molti anni sono passati da quando ero una quindicenne.
Invece piano piano credo di essere riuscita a lasciare un pezzo di me in tutti quanti. Spero di essere stata un valido esempio, un buon consigliere e un abile “allenatrice.”
Da questa esperienza ho imparato a vedere l’atletica anche dall’altro punto di vista. Non più solo come un’atleta ma anche da “allenatrice”, appunto. Ed è qui che la mia testa si è aperta.
A volte noi atleti siamo convinti che gli allenatori siano come semplici professori, persone che insegnano a correre, che preparano programmi e mettono a punto il nostro corpo per farci trovare pronti alle gare. Invece dietro al loro lavoro c’è molto di più... C’è un rapporto che inevitabilmente nasce tra la figura dell’atleta e quella dell’allenatore. L’allenatore dovrebbe quindi essere autorevole e autoritario ma anche flessibile e duttile, dovrebbe capire quando il suo atleta può dare di più e quando invece ha bisogno di riposare.
Inoltre a volte spiegare gli esercizi, la tecnica di corsa, le andature non è così facile. Occorre non solo la teoria ma una buona dose di pratica perchè è difficile insegnare qualcosa se non la si prova sulla propria pelle.
Parlando con i ragazzi ho capito che non sono sola, non sono la sola ad avere certe paure e a nutrire certe ambizioni.  Alla loro età ero anch’io così... dubbiosa e impaziente. Col senno di poi, adesso, sapendo come sono andate le cose tornerei indietro solo per affrontare certe situazioni in modo diverso: con meno pensieri e con meno paure. A volte è capitato di ritrovarmi da sola a dover affrontare certi pensieri, che troppo spesso ho tenuti solo per me mentre è importantissimo buttar fuori tutto, aprirsi e condividere le paure perchè così diventano piccole piccole e si possono affrontare a muso duro.
Adesso non mi reputo un’atleta di alta fascia perchè le mie ambizioni vanno ben oltre i confini nazionali però se ripenso a quando ero cadetta/allieva avrei fatto la firma per arrivare dove sono oggi.
Di errori in gara (e non) ne ho fatti, alcune occasioni le ho perse... ma sono contenta di tutte le scelte che ho fatto, orgogliosa della strada che sto percorrendo e delle esperienze che sto facendo grazie all’atletica.
La gente potrebbe pensare che son pazza... faccio sport per campare, non sono in un gruppo militare, passo mesi fuori casa tra raduni e gare, lascio a casa il moroso...
Molti potrebbero pensare che sto sacrificando la mia vita per questa passione poco redditizia (per ora) ma io credo fortemente che prima o poi raccoglierò i frutti di ciò che ho investito negli ultimi 10 anni della mia vita. Sono sicura che andrò orgogliosa della strada percorsa.
Vorrei trasmettere qualcosa a qualcuno, un giorno.
Vorrei ritrovare nei giovani ciò che mi ha contraddistinto in questi anni, nonostante tante cadute, tanta pazienza e tante ingiustizie.
Ringrazio la mia società, l’Easy Speed 2000 perchè grazie a questo ambiente sono cresciuta con un certo tipo di mentalità: sana e pulita. Parlando con i ragazzi in ritiro ho capito di essere stata fortunata a trovare Riccardo e un’insieme di persone dedito all’atletica d’elite.
Quest’anno è capitato di tutto ma sono ancora qua, sempre appassionata e desiderosa di migliorare, di diventare sempre più forte.
L’Easy Speed concentra tante risorse su di me, perchè crede in me e ha molte aspettative nei miei confronti. Le loro aspettative sono sempre state fondate e quando non ho raggiunto i traguardi prefissati non ho ricevuto trattamenti di favore. Qui all’ Easy Speed si ha qual che si merita. Il modo migliore per ricambiare dovrebbe essere il comportamento che dovrebbe essere insito in ogni atleta: umiltà, educazione, dedizione, impegno, ambizione, concentrazione, determinazione e voglia di migliorare se stessi prima di tutto.

Così si è concluso il mio viaggio attorniata dai pensieri raccolti negli ultimi 7 giorni.
Il venerdì è passato così: arrivo in stazione a Termini, navetta per Ciampino e decollo dall’aeroporto destinazione Bergamo.

Sabato, (cioè ieri), invece sono andata a correre a Chiasso. Mi sono dedicata alla velocità. Erano due anni che non la correvo. Diciamo che sono soddisfatta anche se puntavo ai personali. Però dai, non avevo mai iniziato così bene la seconda parte di stagione.
Ho corso i 100 in 12”91 e i 200 in 25”79 (ma la curva di quella pista è veramente infame!)

A settembre farò più gare possibili, per poi andare in vacanza una settimana a ottobre e riprendere la preparazione in vista della prossima stagione.

mercoledì 15 agosto 2012

Arrivederci a Rio

Ciao a tutti.
Aggiorno il blog proprio a ferragosto. 
Le Olimpiadi sono finite da qualche giorno. Sono state emozionantissime!
(E sinceramente mi è piaciuta molto di più la cerimonia di chiusura, piuttosto che quella di apertura).
Tutte le medaglie azzurre conquistate mi sono rimaste impresse, ognuna con un emozione, un insegnamento, un significato diverso. 
La TOP 5 delle medaglie migliori per me è questa: 
5° posto: Carlo Molfetta nel taekwondo. Perchè? Perchè è uno stile di lotta che mi incuriosisce molto ed è bello notare la velocità e l'agilità di certe mosse.

4° posto: l'oro della Di Francisca e poi l'oro a squadre del fioretto, una delle pochissime discipline dove possiamo ritenerci la Nazione-esempio. Dominio indiscusso di Vezzali & Co. Podio tricolore individuale e poi inno cantato a squarciagola dalle 4 ragazze che hanno surclassato le russe!

3° posto: per Fabrizio Donato, unico uomo-medaglia dell'atletica italiana. Un bronzo che vale oro, forse... 

2° posto: Jessica Rossi, 20enne emiliana oro nel trap. E' vero che le atlete in gara erano solo 22. E' vero che anche questo è uno sport minore che praticano in pochissimi... MA è sbalorditiva la sua freddezza nel conquistare anche il record del mondo, 99 piattelli su 100, sapendo già da 4 tiri di essere campionessa olimpica. Mi ha stupito la forza della sua concentrazione e la semplicità con cui ha sorriso dopo aver colpito anche l'ultimo piattello. 

1° posto: sembrerà strano ma a me è piaciuto un sacco Daniele Molmenti [canoa a slalom K1]. Prima di tutto perchè ha vinto tutto quello che poteva vincere (Mondiali, Coppa del Mondo, Europei... Olimpiadi), e poi perchè è stato a dir poco impeccabile. Sapeva da mesi che se gareggiava come sapeva fare lui nessuno l'avrebbe battuto. Aveva voglia di vincere e ha dimostrato la sua supremazia conquistando la medaglia più prestigiosa. 

Tra l'atletica invece mi ha stupito ovviamente Rudisha... se chiudo gli occhi lo vedo ancora correre. La cosa che mi ha colpito è come lui fosse concentrato su ogni metro che percorreva. Ogni pezzetto della sua gara era studiato per raggungere quel traguardo quasi impossibile ad un Olimpiade. 
Bellissima anche la gara della 4x400 maschile e ovviamente la 4x100 sia maschile che femminile. 
Emozionanti tutte le gare. Mo Farah idolo della folla e Bolt... beh... l'uomo-immagine dell'atletica mondiale. 
L'Italia nell'atletica non si è praticamente vista, se si esclude il bronzo nel triplo... e ciò fa riflettere. 

Si archivia così un altro appuntamento che si attendeva da 4 anni. Ora dovremo ne dovremo aspettare altri 4 per la prossima edizione a Rio. Avrò 26 anni e sarà nel clou della carriera. E non nascondo il desiderio di esserci. Ma 4 anni sono lunghi, chissà............. chissà cosa potrà accadere nel frattempo!

Buon ferragosto a tutti... ciaooooooooo!

martedì 7 agosto 2012

Surprises!

Quante sorprese ci sta regalando l' atletica a queste Olimpiadi londinesi:

  • un bianco americano secondo nei 10000mt
  • Sanchez, indiscusso dominatore dei 400hs
  • infortunio di Merrit nelle batterie dei 400 (ma era già acciaccato)
  • Xiang con l'ennesimo crac al tendine 
  • la Felix che corre anche i 100mt
  • il britannico che vince il salto in lungo
  • l' Isimba che arriva "solo" 3°
  • il nuovo record olimpico di Bolt sui 100
  • ed infine la squalifica per doping di Schwazer, campione olimpico di marcia a Pechino 2008.
Quest'ultimo punto mi fa pensare da ieri. Mi fa riflettere sulla sua condizione mentale perchè cedere al doping è sicuramente sintomo di una debolezza interiore non indifferente. 
E come ho scritto ieri su facebook: "...io capisco l'agonismo, capisco la voglia di vincere e capisco, nel mio piccolo (ma piccolo piccolo) mondo che a volte le aspettative che la gente ha su di noi sono triplicate rispetto a quello che noi stessi vogliamo raggiungere. E quindi la paura di deludere gli altri e noi stessi diventa immensa. MA NON CAPISCO come l'uso di "scorciatoie" o "trabocchetti" possa renderci soddisfatti delle "imprese" compiute grazie a quei sotterfugi. NON CAPISCO come un atleta dedito ai sacrifici, agli allenamenti, agli sforzi fisici/mentali possa arrendersi di fronte al doping. Ogni volta che un atleta cede a questa bestia non dovrebbe più essere considerato tale.  
NON E' ROBA TUA... E' UN SUCCESSO ARTIFICIALE. Oltretutto lo SPORT insegna a migliorar se stessi prima di tutto."

Sono curiosa di conoscere chi c'è dietro a tutta sta storia perchè sicuramente Schwazer non era da solo... Sembra inoltre che numerosi atleti azzurri presenti a Londra siano seguiti dallo stesso medico... 
La verità verrà a galla... 

Questo è un evento molto negativo per l'atletica italiana e lo sport in generale. Non sono dispiaciuta ma veramente molto arrabbiata: chi si dopa bara e non è meritevole di indossare i colori azzurri e di rappresentare la Nazione alle Olimpiadi. 
C'è gente che si allena duramente per tutta la vita per inseguire il sogno a 5 cerchi... queste persone magari non vinceranno mai una medaglia olimpica ma saranno il vero esempio da seguire. 

sabato 28 luglio 2012

Il sogno continua

...il sogno continua...
Da secoli l'Olimpiade unisce il mondo, e non solo quello sportivo.
Lo spirito Nazionale arde come la fiaccola, gli sportivi (appassionati, talentuosi, atleti professionisti non convocati) sognano...
Il sogno a 5 cerchi è la massima ambizione a cui ogni sportivo, nel suo cuore, ambisce ad esaudire.
E allora godiamoci lo spettacolo che ogni disciplina di ogni sport saprà donarci, con il cuore pronto a battere per l'emozione che ogni azzurro saprà regalarci dando il meglio di sè stesso. E se capiterà che un/a italiano/a sarà sul tetto del mondo... Beh...non mi tratterrò se scenderanno lacrime di gioia e orgoglio e l'inno che canterò col vincitore farà vibrare tutte le mie fibre muscolari.
Forza Azzurri! Che le emozioni abbiano inizio... ♥

domenica 22 luglio 2012

L'intervento

Che ve devo dì.....? Quest' anno è così...
Ogni volta che risolvo un problema me se ne presenta un altro. 
Dopo la gara di ieri (2.09.20) è giusto chiudere questa parte di stagione e risolvere al più presto la cosa. 
Così ho deciso di farmi operare. Da più di un anno a questa parte il naso mi tormenta costringendomi a dormire "decentemente" solo grazie a cerottini nasali e mia mamma non ne può più di sentirmi soffiare il naso di giorno e di notte.
Già a ottobre avevo sostenuto visite specialistiche e venerdì ho deciso di farmi vedere da un dottore in privato, lo stesso dottore che 8 anni fa mi operò a tonsille e adenoidi. Diagnosi: "deflessione del setto nasale e collasso cartilagineo delle valvole".
Ora... io non so quanto questa cosa incida o non incida.. sta di fatto che è un pensiero in più. 
Così, con la società e con Riccardo, ho deciso di tirare un attimo i remi in barca e focalizzarmi meglio sul problema per poterlo risolvere senza ripercussioni e iniziare la preparazione per la prossima stagione senza ritardi sulla tabella di marcia ideale. Preferiamo salvaguardare la mia salute prima per poi poter lavorare al meglio quando conta davvero.
L'operazione prima la faccio e meglio è. Così adesso farò lavori meno intensi dediti più alla velocità magari, che quella non fa mai male. 
Mi spiace prendere una decisione così anche perchè le cose a cui devo rinunciare sono tante tra cui la possibilità di potermi migliorare sul doppio giro di pista (e credetemi, mi brucia un sacco dover rinunciare anche perchè gli allenamenti fatti fin'ora mi stavano proiettando in alto) e l'aspetto più economico, sponsor compresi, che avrebbero sicuramente gradito risultati cronometrici migliori.
Diciamo che questo è un investimento che faccio per potermi garantire ricavi migliori in futuro.

L'alternativa all'operazione sarebbe una terapia a base di farmaci che sicuramente allevierebbe il problema ma non lo risolverebbe. Dato che odio prendere medicine meglio eliminare definitivamente la causa, una volta per tutte. Se c'è la possibilità meglio pagare in contanti piuttosto che fare un finanziamento con tanto di interessi passivi. 

Ormai ho deciso. Fortunatamente l'operazione non è complessa, anzi.
Però mi hanno parlato di anestesia totale e di almeno 10 giorni di riposo totale. Sarà questa la cosa più dura! Hihihi...

Vi terrò aggiornati sui prossimi sviluppi. 
Buona serata.......

lunedì 9 luglio 2012

Un altro argento

Eccomi di nuovo a casa... dopo aver fatto il giro dell'Italia: Bergamo-Formia-Potenza-Formia-Misano-Bergamo-Formia-Bressanone...BERGAMO.

Vi aggiorno sulle ultime vicende: questo weekend sono stata a Brixen (Trentino Alto Adige) per i Campionati Italiani Assoluti. Ovviamente iscritta negli 800. 

Siamo partiti il giovedì da Formia e dopo 8 ore di viaggio siamo arrivati a destinazione. 
Sabato mattina ci sarebbero dovute essere le batterie degli 800 ma visto che solo in 12 hanno confermato la loro presenza si è deciso per fare finale diretta (secondo anno successivo che succede così). 
Mi sono sentita fortunata in questo episodio perchè la notte tra venerdì e sabato è stata tragica per via di un maledetto virus intestinale. La mattina di sabato ho sperato fino all'ultimo di non fare le batterie perchè la spossatezza mi governava. E fortuna è stata. Niente batterie.
Bene, era solo questione di recuperare un po' di liquidi e sali e farsi trovare concentrata e coraggiosa alla linea di partenza. 
E così è stato!

Mi sono conquistata un ottimo argento alle spalle dell'attuale miglior 800ista (Milani, con un distacco non indifferente, 3 secondi abbondanti).
Io ho fatto la mia gara. Sapevo che vincere era difficile e quindi ho corso per il secondo posto. 
Sono contenta soprattutto perchè le ultime settimane sono state abbastanza tormentate da fattori di vario tipo che eviterò di descrivere. 

Adesso sono interiormente serena e voglio gareggiare (ho fatto solo due 400, un 600 e tre 800 fin'ora, 6 gare in tutto). 
Domani sarò ai blocchi dei 400 al meeting di Nembro, lì non voglio mai mancare: la mia passione per questo sport è nata su quella pista ed è a 3km da casa... Oltrettutto è sempre stato un gran bel meeting!!!

Credo di aver ancora molti margini di miglioramento da qui fino a fine stagione. 
Voglio raccogliere il più possibile!!! 





giovedì 28 giugno 2012

Live in Formia

Aggiorniamo il blog...  ormai sono passati un bel po' di giorni dal misfatto di Misano. 

Sapete cosa vi dico? Sono tranquilla, qui a Formia mi sto allenando bene ricercando la tecnica, la brillantezza e soprattutto la concentrazione necessaria per affrontare al meglio il prossimo appuntamento.
Sabato ho corso un 400 a Chiari, tempo alto ma la settimana che ha preceduto quella gara non è stata una delle più felici/facili della mia vita. Ho corso bene i primi 100 metri e gli ultimi 100... indice che lo sforzo non è stato distribuito nel modo migliore. 

Da lunedì però sono qui al CPO... per preparare al meglio i prossimi campionati italiani assoluti che si terranno a Bressanone... mi sto caricando gradualmente.


Sto seguendo gli Europei di atletica... è proprio bello il nostro sport!! 

E come la scritta che appare sull' autobus dei calciatori della nazionale (in semifinale contro la Germania): "Riempiamo l'Europa di Azzurro!"

lunedì 18 giugno 2012

Sere is sad

Non pensare ad un elefante giallo
Non pensare ad un elefante giallo
Non pensare ad un elefante giallo
Non pensare ad un elefante giallo
Non pensare ad un elefante giallo

Qual’è la prima cosa a cui hai pensato? Ad un maledetto elefante giallo.

Mi ci rivedo molto in questo classico esempio...

Torno a casa da Misano con tanta delusione. Inutile nasconderlo. Difendevo 5 titoli italiani, potevo conquistarmi il 6° e invece torno a casa con un bronzo amaro.

Uno dei rimporveri è quello di aver consumato troppe energie nervose per quel 600 fatto a Potenza. Il record italiano mi ha gasato ma temo che mi abbia svuotato molto, mentalmente più che fisicamente. Non ho altre spiegazioni in merito.. e le scuse non son solita usarle.

Dopo quel 600 le aspettative nei miei confronti non potevano non essere eccellenti, infatti la stagione fortunatamente è ancora alle porte. Certo, vincere il 6° titolo era l’obiettivo principale... ma ormai è andato! Cosa devo fare? Abbattermi? Rinunciare a tutto? Cedere? Deprimermi? No... non sono proprio il tipo.

Da oggi sarò di nuovo in pista... e mi allenerò come al solito. Con tutta la passione che ho in corpo, con tutta la mia grinta e con la voglia di migliorare. Ho ancora tanti anni davanti e obiettivi più importanti da raggiungere. Io non mollo.

Mi scuso con le persone deluse da questa gara e alle stesse dedicherò il mio prossimo risultato...  
In un anno non esistono 365 giorni di sole.

Un ringraziamento davvero sentito, dal profondo dell’anima a:
Pra, che con quel suo abbraccio dopo la sua gara mi ha fatto capire tante cose.
Lo e Edo, per le loro parole, per avermi aperto gli occhi e fatto vivere la situazione con un’altra prospettiva.
Stefy, la migliore delle amiche. Quella che ti sta sempre vicino... ha sempre la parola giusta e l’abbraccio più vero da donarti.
Marco, che è venuto a vedermi.. mi ha abbracciato forte forte e mi è stato vicino, sempre.
Mio papà... che c’è sempre... nelle gioie e nelle difficoltà.

...E adesso.... SOTTO!!! Ci sono altre mete da raggiungere... FORZA SERE.

domenica 10 giugno 2012

CHE POTENZA a Potenza!

Ieri, in una gara extra sui 600 metri al “I Meeting Città di Potenza”, (a Potenza, appunto) ho fermato il crono a 1’29’’75
Nuovo Record Italiano U23. 
Il precedente risaliva al 1985 ed era 1’30’’70 (manuale).

Il mio record personale era di 1’32’’50 fatto sia nel 2010 che nel 2011.

Ringrazio gli organizzatori del meeting che hanno inserito questa gara nel loro programma ricco di belle gare.

E’ stato sicuramente un ottimo test in vista dei prossimi Campionati Italiani di Categoria che si terranno a Misano Adriatico. Infatti lasceremo Formia giovedì pomeriggio per recarci in Emilia.

Sinceramente mi aspettavo di poter correre sotto l‘1’31 ma non di così tanto.
Ai blocchi di partenza eravamo solo in due: io e Francesca Rosa, mia compagna di squadra.

E’ stato un bel 600 perchè finalmente sono riuscita a sgasare, le gambe stavano benissimo e la concentrazione era totale.

Mi spiace solo che mio papà e Marco (che vengono sempre/spesso a vedermi gareggiare) non erano presenti all’impresa. D’altronde Potenza non è dietro l’angolo. Oltretutto non ho nemmeno il filmato della gara, uffa!

Vabbè... l’importante adesso è rimanere coi piedi per terra. 

Quel 600 ha dimostrato che sto  benone e che posso dire la mia, sia sui 400 che sugli 800 ovviamente.
Ma il vivo della stagione inizia dalla prossima settimana e sarà importante centellinare tutte le energie, nervose soprattutto. Fortunatamente, stando qui a Formia, viene tutto più facile.

Sono in piedi da questa mattina alle 6.44, dopo una notte passata a pensare/sognare le sensazioni della gara. Tra poco si va a colazione e ricomincia una nuova giornata qui al CPO.

Vado........ ciao, Buona Domenica.



venerdì 1 giugno 2012

Da Formia a Roma e ritorno...

Vi scrivo direttamente da Formia... dove il ritiro è cominciato da qualche giorno (29 maggio) e sta proseguendo nel migliore dei modi. 
Ieri, dopo una mattinata passata in pista a fare un bel lavoretto sui 300, ci siamo concessi mezza giornata di riposo e così abbiamo colto l'occasione per andare a visitare Roma.
Questa città è sempre bella da vedere. Ieri l'intinerario è stato: Formia - Colosseo - Altare della Patria - Fontana di Trevi - Piazza San Pietro - Stadio Olimpico! 
Si, dopo una breve visita alle bellezze più famose di Roma siamo giunti all'Olimpico e ci siamo gustati il Golden Gala e tutta la sfilza di campioni presenti. 
Le gare sono state tutte quante stupende... ma quelle di mezzofondo e fondo... da paura!!! 
Poi vabbè... Bolt è stato sicuramente il re indiscusso della manifestazione! 
Non nascondo che la serata di ieri mi ha lasciato un sacco di emozioni fantastiche ma non ha fatto altro che intensificare il mio sogno. 

Adesso però devo staccare... tra poco c'è l'allenamento mattutino...
Vi lascio con un video sul meraviglioso impianto dove mi vado ad allenare tra poco e con un pensiero di ieri, sull'esperienza da spettatrice all'Olimpico. 




Occhi verso il cielo con un solo sogno nel cuore......... E una lista di obiettivi da raggiungere per poterlo realizzate. Un passo alla volta...

lunedì 28 maggio 2012

Intervista post primo 800

"Come è andata la prima gara sugli 800?"
"Beh, direi bene."

"Raccontaci meglio questa gara..."
"Partenza moderata, non una delle mie... e quando parto così chi mi conosce sa che non sono in giornata.  Il TEMPISMO MONACHINO colpisce ancora ma questa volta sarò immune ai Campionati Italiani (per la prima volta!!!). Non so quanto influisca questo problemino femminile mensile sulle prestazioni ma sul mio stile di corsa influisce parecchio... mi blocco completamente a livello del bacino e la corsa appare più sporca... comunque ormai ho imparato a conviverci... alla fine non ci possiamo fare niente. Dobbiamo comunque dare il meglio di noi in qualunque condizione. Tornando alla gara... passaggio ai 400 in 62", non certo un passaggio per fare il tempo. Tantomeno quello al 600 in 1'36''. Non sono passaggi per me... la lepre non c'era e io non ero fisicamente in condizione di riuscire a tirare la gara in 1'32... mio passaggio ideale. Fortunatamente ai 200 un'avversaria, Antonella, mi ha superato e li la gara si è accesa e mi ha fatto chiudere bene l'ultimo 200. A un certo punto pensavo di riuscire a riprenderla ma gli ultimi 50 mt mi sono irrigidita troppo per la frenesia e la forza che ci stavo mettendo e allora primo posto a lei, e secondo posto a me."

"Il tempo la soddisfa?"
"In molte circostanze sarei delusa da questo tempo, 2'08''60 ma se analizziamo come è nato non posso recriminarmi nulla. La mia condizione fisica rispetto all'anno scorso in questo periodo è totalmente diversa. Inoltre una ventina di giorni fa ho avuto un problemino muscolare al femorale sinistro, una sorta di contratturina durante una gara sui 400. Inutile nascondere che questo episodio non abbia influenzato il mio programma: ho dovuto rinunciare a fare prove tirate in allenamento e ho saltato le gare sui 400 per non rischiare ricadute. E ho sentito che questa cosa mi è mancata. Credo che mi servano un paio di 400 fatti come si deve per poter alzare l'asticella anche neglio 800.
Inoltre la gara era priva di lepre e se si vuole fare il tempo non c'è niente da fare: ti serve un trascinatore."

"La sensazione più bella della gara di ieri?"
"La sensazione di aver corso all'80%. Ieri poi una ragazza spagnola paralimpica CONGOST Elena ha voluto fare una foto insieme a me... e questa cosa mi ha reso veramente felice. Anche lei legge spesso il mio blog. E allora le faccio un grande saluto!!! :D "

"E adesso che programmi ha?"
"Domani FINALMENTE parto per Formia. Starò li fino al 14 giugno. Riuscirò ad allenarmi bene e senza nessun problema, senza distrazioni e con la massima concentrazione. L'ideale sarebbe trovare una gara prima degli Italiani Promesse e fare un 400."

"L'intervista è finita... ringraziamenti particolari?"
"Si, ringrazio il mio moroso Marco che è venuto a vedermi e ha patito l'agitazione pre-gara con me, non gli ho regalato un tempo degno della sua eccezionale presenza ma sono contenta di averlo fatto emozionare! :D 
E poi rigrazio anche Joshua Gillis, anche lui presente alla mia gara. Ho già trovato una cosa importantissima da migliorare grazie a lui e sarò sempre felice di riceve consigli da uno come lui!
Ringrazio anche Joma che è diventato ufficialmente il mio sponsor tecnico.

Ho un ultima cosa da dire: Riky... solo io e te sappiamo dove possiamo arrivare.
E al momento giusto................................................................................."


lunedì 14 maggio 2012

Updates!

La mia prossima gara è ancora un pochino lontana, mancano 13 giorni. 
Settimana scorsa gli allenamenti sono stati molto illuminanti, gratificanti e stimolanti... 
Quello di venerdì fatto col mio Leprottino (Marco) mi ha caricato parecchio... 

Ora non vedo l'ora di gareggiare e di correre un bell'800...

lunedì 7 maggio 2012

Juve, storia di un grande Amore!

Ciaooooooo! 
Vi aggiorno sulle mie attuali condizioni: fortunatamente l'infortunio rimediato mercoledì sera alla gara di Cinisello Balsamo è meno grave del previsto. Sono già in via di guarigione. Merito anche del nostro "guru" americano Joshua... 
Ma per questa volta voglio parlare di altro perchè nella mia vita c'è tanta atletica, ma non solo quella. 
Da atleta non dovrei fomentare ancor di più uno sport che gode di un esagerato interesse e che imprigiona nella sua ombra sport minori. Ma credo che ogni situazione sia diversa a seconda di come la persona la vive. 
Oggi voglio parlare di calcio. Se ne parla sempre tantissimo ma io non ho mai detto la mia parola, almeno qua nel mio blog. 
Forse non tutti sanno che quando ero piccola ho passato pomeriggio interi a calciare un pallone, nel cortile di casa (solo il muro sa quante pallonate gli tirato) o all'oratorio e ho ricevuto più volte offerte in posti da titolare in squadrette di calcio femminili. 
(Lo sport ce l'ho proprio nel sangue)
Sta di fatto che sono cresciuta con la passione e la fede Bianconera. Perchè proprio la Juve? Non lo so, so che quando avevo forse neanche 5 anni e nel mio cortile sognavo di far gol di qua e di la, il nome che usciva sempre nella telecronaca immaginaria nella mia testa era quello di Alessandro Del Piero. Non lo so perchè... forse ne parlavano tanto in quegli anni o forse boh... sta di fatto che prima di appassionarmi alla Juve io mi sono "innamorata" di Lui. 
E poi sono cresciuta con la Sua Juve, andando qualche volta anche al vecchio Stadio "Delle Alpi" a seguire qualche partita. 
Nella mia testa ho sempre sognato di fare l'Atleta quindi crescendo dovetti piano piano abbandonare il pallone, il cortile, l'oratorio... dovevo inseguire i miei sogni, non più solo un pallone. 
Ma la passione per la Juventus rimase. E non si è mai affievolita... nemmeno quando c'è toccata la Serie B. Nemmeno in questi lunghi 6 anni in cui finivamo in posti in cui non eravamo abituati a stare. Niente Coppe, niente scudetti... niente riconoscimenti... 
Solo una persona rendeva la Juve degna del suo nome: il suo Capitano.


Alessandro Del Piero, uno dei miei miti Sportivi. Non lo è solo per il suo talento da calciatore ma per la persona che si è rivelata nonostante le continue critiche, i continui processi, le continue cadute... Per la persona che è e per il valore che ha per questa Squadra, ma soprattutto perchè nella sua infanzio/crescita mi ritrovo molto, avendo letto i suoi libri. 
Credo che questa sia stata la sua ultima stagione alla Juventus e i suoi gol sono stati ancora una volta indispensabili. Ma ancor di più lo è stato l'esempio che ha dato: entrava dalla panchina a partita già iniziata e magicamente la partita cambiava. Ai suoi gol "veniva già lo stadio"!
Non stiamo parlando di un giocatore da Pallone d'Oro ma di un uomo cresciuto con sani principi e valori profondi. Non solo un calciatore stra-milionario, stra-pagato, stra-amato... Lui è molto di più, soprattutto per noi Juventini. Ricordo che è stato l'unico calciatore italiano a segnare al Santiago Bernabéu, l'unico calciatore italiano a fare una doppietta nello stadio del Real Madrid, contro il Real Madrid. Ricordo ancora la standing ovation che tutto lo stadio gli dedicò alla sua uscita dal campo. 
Se Del Piero se ne andrà dalla Juve una parta della mia "juventinità" se ne andrà con lui. 
Ma sempre di fede bianconera resterò. 

Tutto questo per dire che lo scudetto vinto ieri sera, per la 30° volta è il modo migliore per ringraziare Del Piero. E Buffon... e tutti gli altri giocatori che sono rimasti, da Campioni del Mondo, a giocare in serie B. 

La Juve è tornata!!!!!!!!!!!!!




giovedì 3 maggio 2012

Esordio tutt'altro che fortunato

Da una decina di giorni sentivo il femorale un pochino troppo rigido, intironato come si suol dire. Ma con l'avvicinarsi del giorno della gara sembrava passasse. 
Sabato avevo fatto un lavoretto anche abbastanza intenso, sui 150. E non mi è successo niente. 
Ieri invece, proprio all'esordio della stagione outdoor, proprio dopo 150mt ecco che sento come due fitte, due contrazioni al femorale sinistro. Nel momento che pensavo di fermarmi mi è passato. Allora ho continuato a correre col pensiero rivolto solo al femorale. In curva altre contrazioni al che ho pensato di chiudere senza esagerare, senza spingere con la paura di quella sensazione.
Dopo due minuti avevo già recuperato. E' stato il 400 meno faticoso di tutta la mia vita. Nemmeno dopo la prima ripetuta in allenamento arrivavo così "fresca". Quindi il 56"56 mi dici gran poco. So quanto valgo ora e so quanto questo problema abbia inciso sulla gara.
E pensare che nel riscaldamento non sentivo NIENTE di NIENTE. Tutto liscio come l'olio... Le gambe erano uno spettacolo... 
E invece adesso mi ritrovo con un bicipite femorale dolorante (anche se oggi è già moooolto meglio di ieri) e con qualche gara leggermente posticipata. 
Peccato perchè la preparazione stava andando molto bene. MA NULLA E' PERDUTO!!! 
Fortunatamente non è nulla di grave ed è facile che si risolva tutto nell'arco di qualche giorno. 
Questa doveva essere comunque settimana di scarico. Quindi piano piano supereremo anche questa cosa. 

P.S. mai un anno che si inizi senza problemi!!! Ce l'abbiamo fatta le altre volte........................ :-)

domenica 29 aprile 2012

Esordio vicino

Il 1° maggio avrei dovuto fare un 600 a Chiasso (come ogni anno) ma questa volta no perchè sarò alla Comunione della nipotina del mio moroso. 

E' ufficiale però che farò il mio esordio il giorno seguente, cioè il 2 maggio a Cinisello Balsamo e farò il primo 400 della stagione al WALK & MIDDLE DISTANCE NIGHT

Così finalmente inizio anch'io!!!!!!!

Buona domenica.

lunedì 23 aprile 2012

Questo 600 non s'ha da fare

Avete presente quel articolo scritto proprio ieri?!
Ecco... devo rettificarlo!
Esordio posticipato... niente più 600 a Brusaporto. La garetta è stata annullata. Peccato... aspettavo questa gara da quest'inverno, quando era già stata cancellata una volta per via della neve scesa a valanghe sulle Marche. Ma io non demordo... un 600 lo correrò comunque e molto presto anche!

Mi sarebbe piaciuto correre qui a Bergamo, in una gara provinciale se vogliamo, ma con concorrenti di livello internazionale. Sarebbe stata sicuramente una gran gara, qualunque risultato fosse uscito.

Dai, ci saranno altre occasioni.
La gara è stata annullata perchè Marta Milani (che con il allenatore aveva organizzato la gara) ha avuto un piccolo acciacchino ad un piede e giustamente ha preferito non correrci sopra.
Spero non sia nulla di grave, la stagione è ancora molto lunga e ci saranno altre gare in cui incontrarsi.
Quindi niente. Rimandato l'esordio non mi resta che aspettare il 3 maggio. Nel frattempo avrò più tempo per allenarmi..

Dicono che arriverà anche la primavera questa settimana quindi finalmente ci si allenerà senza "ombrello", cosa che questa mattina sarà impossibile visto quanto piove adesso!

Buon inizio settimana, a prestooooooooooo!!!

domenica 22 aprile 2012

It begins

Il tempo passa inesorabile e in men che non si dica è già arrivata l'ora di "debuttare" nella stagione outdoor.
Mercoledì tocca a me: farò una gara sui 600 mt (ad invito) a Brusaporto -Bg- e così testeremo le condizioni e valuteremo il risultato dei lavori svolti. Sarà un test importante di inizio stagione, un'importante chiave di lettura per i prossimi impegni. Vedremo a che punto siamo con la preparazione, cosa manca e come affrontare le prossime gare.
Ovviamente la gara sarà in funzione di preparare al meglio il periodo estivo. Sarà la prima gara outdoor del 2012 e non vedo l'ora di scendere in pista. Sono proprio curiosa di vedere come sto.

"Non fare quello che ti dicono,
fai quello che sei..."

Buona giornata a tutti.

lunedì 16 aprile 2012

New Week

Pronta... a ricominciare una nuova settimana.
Quella appena trascorsa è stata breve (per via delle feste pasquali) ma intensa: ho fatto proprio dei bei lavoretti...
Si sta avvicinando il periodo agonistico finalmente, i lavori iniziano a diventare sempre più specifici e di qualità. Ovviamente conto di essere al top della forma nel periodo estivo e di lavoro da fare ce n'è ancora tanto. Piano, piano.................

Ora vado a prepararmi, mattinata in tema SALITE. Inizia bene la settimanaaaaaaaaaaa!
Vi lascio con un'articoletto presente sul sito degli Ospedali Riuniti di Bergamo...




Buona giornata.

lunedì 9 aprile 2012

Aprile inoltrato...

In un batter d'occhio è volato anche il periodo Pasquale.
Ieri e oggi riposo totale in vista di un nuovo periodo di carico più specifico.
La scorsa settimana è stata la "settimana di scarico" e grazie a questo weekend ho ricaricato le pile al 100%.

In questi giorni al campo di Alzano Lombardo c'è stato una stage organizzato dall' Easy Speed 2000 e dallo Sporting Club Alzano: davvero una bella esperienza per tutti quei goovani! Ragazzi provenienti da Roma, Brescia, Bergamo uniti in un unico gruppo per allenarsi, fare test e divertirsi. Credo che sia stata per tutti una buona occasione per confrontarsi.


Ora vorrei tanto che tornasse il sole, la primavera e le belle giornate in cui ci si allena tranquillamente in pantaloncini e maglietta.

Iniziano ad avvicinarsi anche le prime gare. Non vedo l'ora di scendere in pista!!!