Il
gruppo di astiti che si allena perennemente qui ci ha invitati a una
sorta di "rito di iniziazione" che loro fanno sempre in questo periodo.
Così
ci siamo "arrampicati" sulla montagna che guarda proprio sulla pista:
il Monte Redentore (Mt. 1214). Da lassù il panorama era spettacolare e
devo dire che non è stata una camminata leggera.
Probabilmente anche il prossimo ritiro faremo un giretto lassù...
Io
sono sempre stata abituata a cambiare i lavori di anno in anno. I
"fondamentali" ovviamente rimangono ma, anche quelli, se vogliamo,
subiscono cambiamenti, seppur minimi.
Invece
quest'anno è tutto diverso. La preparazione è molto più specifica e
soprattutto molto più consistente. La cosa che mi piace è il fatto che
ogni lavoro è integrato all'altro.
Sono
contenta perchè piano piano la forma cresce, il mio corpo reagisce e
assimila molto bene tutti i lavori (merito anche di un costante
monitoraggio).
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