...In this great future, you can't forget your past...

domenica 28 agosto 2011

Cabesa!!!

Cosa succede a volte nella testa degli atleti resterà un mistero...
Defar e Bekele che si ritirano nei 10000 (probabilmente per mancanza di forma), Hooker che non riesce a fare il salto per qualificarsi nell'asta, Kaki che parte come un pazzo e rischia di non andare in finale e infine Bolt che per una "leggerezza" del genere ha perso un mondiale...

Ma se a volte la testa fa le bizze, altre volte fa la differenza: Jeilan che si lascia scappare Farah e che poi va a riprenderselo e se lo mangia in un sol boccone, il decatleta americano che nell'ultima gara, i 1500 va a vincere il titolo, o ancora... Collins, 35 anni suonati, fisico esile (per un velocista) che va a conquistarsi un bronzo speciale!!!

Basta davvero poco per far la differenza tra un campione e un vice-campione... tra vincitore e vinto, tra oro e argento. Non contano solo le gambe, l'allenamento, il cuore...... è tutta questione di CABESA!
(...e questo li si impara a proprie spese... ma l'mportante è arrivarci!)









venerdì 26 agosto 2011

Cit. F.B.

"Il mio fallimento più grande, la mia paura non sarebbe la mancata vittoria ma l’incapacità di trarre da quella sconfitta gli stimoli per ripartire e gli insegnamenti per cambiare."

sabato 20 agosto 2011

Spunti + idee + progetti = nuova consapevolezza

Rieccomi! No, non sono ancora andata in vacanza... Prima di concedermele ho ancora qualcosa di importante da fare.

Dopo la giornata di ieri, allenandomi a Bussolengo, sotto la visione di Ghidini, ho capito concretamente di avere davanti a me orizzonti quasi inesplorati per quanto riguarda la preparazione specifica degli 800.
Diciamolo pure: sono "indietro" perchè tanti lavori non li ho mai fatti e altri lavori invece sono stati fatti ma con recuperi diversi e con tipologie diverse però il vantaggio estremamente importante è proprio quello... aver ancora tanto su cui lavorare, tanto spazio da guadagnare e ancora tanti secondi da poter migliorare.
L'allenamento che ho fatto ieri (600-500-400 rec.10'-12') è stato quasi illuminante. E la dice lunga sulla mia preparazione e sul tipo di allenamenti che hanno costruito un'ottima base per iniziare a lavorare seriamente in modo specifico per il doppio giro di pista.

Allenarsi per correre bene gli 800 non è cosa facile, è una distanza ibrida, tra la velocità e la resistenza e per questo ci vuole il giusto mix.

Sono proprio contenta perchè sono arrivati nuovi spunti e nuovi progetti.

Ora sono curiosa di vedere cosa succede..................

venerdì 12 agosto 2011

Affrontando i giganti

"Mi hai promesso di fare del tuo meglio!"




Un sognatore senza un realista e un critico è esattamente soltanto questo: UN SOGNATORE.
Un realista senza un sognatore e un critico è un ROBOT.
Un critico senza un sognatore e un realista è un ROMPISCATOLE.
Un sognatore e un realista, senza un crisito, sono un reparto di ricerca e sviluppo: realizzano una gran quantità di prototipi, ma mancano gli standard di qualità necessari al successo.
Un realista e un critico senza un sognatore sono solo burocrazia
Un sognatore e un critico senza un realista sono una continua altalena di depressione maniacale.

Un sognatore senza un realista non è in grado di trasformare le idee in espressioni tangibili. Un critico e un sognatore, senza un realista, finiscono per rimanere arenati in un conflitto perenne. Un sognatore e un realista potrebbero creare delle cose, ma senza il contributo di un critico le idee potrebbero non essere molto buone.
Il critico aiuta a calutare e a raffinare i prodotti della creatività, quando è distruttivo un critico è un "rompiscatole", mentre quando è costruttivo è un "consigliere". (Cit. O.B.)

giovedì 4 agosto 2011

Il punto della situazione

In un batter d'occhio ci siamo già inoltrati nel mese di agosto.
I miei programmi hanno subito notevoli variazioni nel corso degli ultimi tempi ma ora finalmente possiamo avere una taratura quasi definitiva.
La prima cosa da dire è che la mia stagione ufficialmente si chiuderà l'8 settembre, con l'ultima gara della stagione 2011. Per questo non ho ancora tirato le somme: ho ancora un paio di buone occasioni da sfruttare.
Inoltre questo è un periodo di "nuove scoperte" e nuovi metodi che stanno dando dei buoni risultati, con la quale si possono ampliare confini e aprire nuove strade. Mi sento molto fiduciosa in proposito. Adesso abbiamo nuovi spunti su cui lavorare per poter migliorare.
Quindi questa seconda parte della stagione potrebbe regalare qualche bella sorpresa!!!

Become What You Are