...In this great future, you can't forget your past...

lunedì 29 ottobre 2012

Arrivata!

Scrivo dalla mia cameratta di Formia...
Anche qui le temperature sono basse ma mai come quelle del nord. Qui la neve almeno non si è vista!

Ieri ho svolto, come di consuetudine, l'allenamentino post-viaggio. Una bella dormita e ora sono pronta per iniziare il ritiro: già questa mattina il primo lavoretto.

giovedì 25 ottobre 2012

Ready? GO!

Ciao a tutti. 
Dopo una bellissima settimana di vacanza passata in continente africato ho ricominciato ad allenarmi. 
In queste due settimane ho svolto il cosiddetto "lavoro introduttivo": macinando chilomentri e lavorando in palestra. Ma sto "lavoro introduttivo" è solo un assaggino di ciò che mi aspetta. E' fatto per sistemare l'organismo e riabituarlo a lavorare. Infatti durerà fino a sabato 27 perchè poi, proprio questa domenica, sarò di nuovo in partenza per... Formia e da lì si inizierà a fare sul serio. 

Partiamo dal presupposto che sarà il ritiro più lungo mai fatto: fino al 21 novembre. Inoltre finalmente inizierò a fare lavori molto più specifici per gli 800 perchè fino ad ora il numero di ore e le unità di allenamento dedicate sono state abbastanza misere; (confrontate con quelle di altre atlete la differenza è notevole). 
Ciò che abbiamo fatto finora sono le basi e direi che adesso le fondamenta sono belle solide e pronte a sostenere tutti i carichi. 
I miei cicli di allenamento sono studiati in base al mio ciclo mestruale. Capita spesso che nel giorno meno opportuno (vedi campionati italiani) arrivi il ciclo ma credo di non dovermi proprio lamentare perchè: 
1. ce l'ho sempre fatta lo stesso,
2. non ho mai saltato un ciclo e sono sempre regolare (da quando ho 13 anni)
E' anche vero che vengo costantemente monitorata dai dottori della Medicina dello Sport di Bergamo che, oltre ai vari test fisici, mi sottopongono spesso ad una serie di esami del sangue ormonali.
A proposito, proprio domani mattina ho un prelievo da fare. 

E quindi eccomi qui, di nuovo in partenza. Questa volta sarà tutto diverso. Di sicuro sarà una preparazione diversa rispetto a quella per la stagione 2012. 
Per crescere occorre superare ogni volta nuovi ostacoli, raggiungere traguardi più ambiziosi. Per questo l'obbietivo di questa nuova stagione sarà preparasi all'attività internazionale. 


E per fare questo salto io ho scelto ancora Formia! 
Ciò che mi ha donato il Centro di Formia in questi anni non è paragonabile a niente. Certe esperienze, certi insegnamenti e anche certi esercizi non li trovi sui libri di scuola. Per me Formia resta il PARADISO ATLETICO e mai come quest'anno ho voglia di scendere e allenarmi duramente, con nuovi compagni, nuovi allenamenti, nuovi stimoli. 
La cosa più bella rimane senz'altro il contatto quotidiano con i veri campioni: li vedi mangiare, li vedi scherzare, li vedi allenarsi...
La cosa che mi colpisce ogni volta nel vedere questi campioni allenarsi (prima l' Isimbayeva, poi la Montsho o la Di Martino) è la concentrazione che ci mettono. Può sembrare scontata ma io allenandomi qui non riesco mai a toccare i livelli di concentrazione mentale che raggiungo a Formia. E secondo me vuol dire tanto. 

Così forse scappo anche dal freddo e dalle piogge che arriveranno da domani e colpiranno sicuramente tutto il nord Italia. A Formia il super-mega tunnel tecnologico dovrebbe essere pronto all'uso.

Ma adesso vi saluto che devo andare a prepararmi per l'allenamento. 

La prossima volta scriverò dalla mia cameretta di Formia...!





lunedì 15 ottobre 2012

Ritorno in patria...

Con il mio ritorno da una vacanza stupenda scrivo il mio 350° post.
Sono tornata ieri nel tardo pomeriggio, dopo aver trascorso una settimana a Sharm el-Sheikh (situata all'estremità sud della Penisola del Sinai, nel golfo di Aqaba, tra Africa e Asia.
 L'arido deserto dai svatiati colori (dipende dalla composizione mineraria delle montagne roccose) è il tema principale del posto ma quando si accosta al mare il contrasto con le varie tonalità di blu è spettacolare.

Il nostro hotel (immensamente grande, verde e ben curato) si affaccia su coloratissima barriera corallina dove passavamo gran parte del tempo a fare snorkeling.
Sembrava di stare in un acquario grazie ai vari pesci che si vedevano: ho visto anche il pesce pagliaccio (NEMO) e il pesce palla. Poi il pesce "Juventino" che era metà bianco e metà nero e un infinità di altre creature che non saprei nominare. 
Ci hanno spiegato che la barriera corallina del parco dove abbiamo fatto un' escursione (a Ras Mohamed) è il secondo parco marino più famoso del mondo. 

Quel parco, affacciato sul mare, esattamente sull'estrema punta della penisola è lo spartiacqua tra il golfo di aqaba e il canale di Suez. 
Sempre lì abbiamo potuto ammirare diverse spiagge bellissime (tra cui una cinematografica, dove hanno girato il film "laguna blu"), una frattura terrena creata dai recenti terremoti, la porta di Allah (un monumento di pietre), la foresta delle mangrovie e infine abbiamo pranzato in una tenda beduina con un pesce (tonno) squisito... e della carne altrettando buona. 
Per quanto riguarda la sfera "spotiva"... c'è da dire che al villaggio il 90% dei turisti era russo e quindi in genere riuscivamo a formare un "italian team" e sfidare i russi. A beachvolley davamo il meglio di noi. Anche perchè loro... erano forti nelle schiacciate ma molto goffi nei movimenti, noi italiani invece, giocando di squadra riuscivamo spesso a prevalere! Ci siamo divertiti un sacco. 
Una sera, io e Marco abbiamo giocato a scacchi (su una scacchiera gigante situata in una piazza del villaggio) contro un paio di russi (padre e figlio). La partità è durata ben 2 ore e mezza e dopo un nostro inizio poco promettente la partita si è ribaltata e siamo riusciti finalmente a fare scacco matto! Yeah!!!
Le ultime sere abbiamo conosciuto due coppie di ragazzi (una di Prato e una di Cernusco) e abbiamo fatto amicizia e tante belle chiacchierate interessanti. 
 
Sta di fatto che, tornando a casa, le uniche parole imparate sono russe... 

Per il resto... diciamo che è stata una vera vacanza di relax, divertimento, amore e sole! Ed era quel che ci voleva... 

Adesso ho due settimane per "riadattarmi", per poi trasferirmi a Formia per un ritiro che durerà un bel po' di giorni e da lì ricomincerò la preparazione vera e propria per la nuova stagione.