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lunedì 15 ottobre 2012

Ritorno in patria...

Con il mio ritorno da una vacanza stupenda scrivo il mio 350° post.
Sono tornata ieri nel tardo pomeriggio, dopo aver trascorso una settimana a Sharm el-Sheikh (situata all'estremità sud della Penisola del Sinai, nel golfo di Aqaba, tra Africa e Asia.
 L'arido deserto dai svatiati colori (dipende dalla composizione mineraria delle montagne roccose) è il tema principale del posto ma quando si accosta al mare il contrasto con le varie tonalità di blu è spettacolare.

Il nostro hotel (immensamente grande, verde e ben curato) si affaccia su coloratissima barriera corallina dove passavamo gran parte del tempo a fare snorkeling.
Sembrava di stare in un acquario grazie ai vari pesci che si vedevano: ho visto anche il pesce pagliaccio (NEMO) e il pesce palla. Poi il pesce "Juventino" che era metà bianco e metà nero e un infinità di altre creature che non saprei nominare. 
Ci hanno spiegato che la barriera corallina del parco dove abbiamo fatto un' escursione (a Ras Mohamed) è il secondo parco marino più famoso del mondo. 

Quel parco, affacciato sul mare, esattamente sull'estrema punta della penisola è lo spartiacqua tra il golfo di aqaba e il canale di Suez. 
Sempre lì abbiamo potuto ammirare diverse spiagge bellissime (tra cui una cinematografica, dove hanno girato il film "laguna blu"), una frattura terrena creata dai recenti terremoti, la porta di Allah (un monumento di pietre), la foresta delle mangrovie e infine abbiamo pranzato in una tenda beduina con un pesce (tonno) squisito... e della carne altrettando buona. 
Per quanto riguarda la sfera "spotiva"... c'è da dire che al villaggio il 90% dei turisti era russo e quindi in genere riuscivamo a formare un "italian team" e sfidare i russi. A beachvolley davamo il meglio di noi. Anche perchè loro... erano forti nelle schiacciate ma molto goffi nei movimenti, noi italiani invece, giocando di squadra riuscivamo spesso a prevalere! Ci siamo divertiti un sacco. 
Una sera, io e Marco abbiamo giocato a scacchi (su una scacchiera gigante situata in una piazza del villaggio) contro un paio di russi (padre e figlio). La partità è durata ben 2 ore e mezza e dopo un nostro inizio poco promettente la partita si è ribaltata e siamo riusciti finalmente a fare scacco matto! Yeah!!!
Le ultime sere abbiamo conosciuto due coppie di ragazzi (una di Prato e una di Cernusco) e abbiamo fatto amicizia e tante belle chiacchierate interessanti. 
 
Sta di fatto che, tornando a casa, le uniche parole imparate sono russe... 

Per il resto... diciamo che è stata una vera vacanza di relax, divertimento, amore e sole! Ed era quel che ci voleva... 

Adesso ho due settimane per "riadattarmi", per poi trasferirmi a Formia per un ritiro che durerà un bel po' di giorni e da lì ricomincerò la preparazione vera e propria per la nuova stagione. 

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