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mercoledì 15 agosto 2012

Arrivederci a Rio

Ciao a tutti.
Aggiorno il blog proprio a ferragosto. 
Le Olimpiadi sono finite da qualche giorno. Sono state emozionantissime!
(E sinceramente mi è piaciuta molto di più la cerimonia di chiusura, piuttosto che quella di apertura).
Tutte le medaglie azzurre conquistate mi sono rimaste impresse, ognuna con un emozione, un insegnamento, un significato diverso. 
La TOP 5 delle medaglie migliori per me è questa: 
5° posto: Carlo Molfetta nel taekwondo. Perchè? Perchè è uno stile di lotta che mi incuriosisce molto ed è bello notare la velocità e l'agilità di certe mosse.

4° posto: l'oro della Di Francisca e poi l'oro a squadre del fioretto, una delle pochissime discipline dove possiamo ritenerci la Nazione-esempio. Dominio indiscusso di Vezzali & Co. Podio tricolore individuale e poi inno cantato a squarciagola dalle 4 ragazze che hanno surclassato le russe!

3° posto: per Fabrizio Donato, unico uomo-medaglia dell'atletica italiana. Un bronzo che vale oro, forse... 

2° posto: Jessica Rossi, 20enne emiliana oro nel trap. E' vero che le atlete in gara erano solo 22. E' vero che anche questo è uno sport minore che praticano in pochissimi... MA è sbalorditiva la sua freddezza nel conquistare anche il record del mondo, 99 piattelli su 100, sapendo già da 4 tiri di essere campionessa olimpica. Mi ha stupito la forza della sua concentrazione e la semplicità con cui ha sorriso dopo aver colpito anche l'ultimo piattello. 

1° posto: sembrerà strano ma a me è piaciuto un sacco Daniele Molmenti [canoa a slalom K1]. Prima di tutto perchè ha vinto tutto quello che poteva vincere (Mondiali, Coppa del Mondo, Europei... Olimpiadi), e poi perchè è stato a dir poco impeccabile. Sapeva da mesi che se gareggiava come sapeva fare lui nessuno l'avrebbe battuto. Aveva voglia di vincere e ha dimostrato la sua supremazia conquistando la medaglia più prestigiosa. 

Tra l'atletica invece mi ha stupito ovviamente Rudisha... se chiudo gli occhi lo vedo ancora correre. La cosa che mi ha colpito è come lui fosse concentrato su ogni metro che percorreva. Ogni pezzetto della sua gara era studiato per raggungere quel traguardo quasi impossibile ad un Olimpiade. 
Bellissima anche la gara della 4x400 maschile e ovviamente la 4x100 sia maschile che femminile. 
Emozionanti tutte le gare. Mo Farah idolo della folla e Bolt... beh... l'uomo-immagine dell'atletica mondiale. 
L'Italia nell'atletica non si è praticamente vista, se si esclude il bronzo nel triplo... e ciò fa riflettere. 

Si archivia così un altro appuntamento che si attendeva da 4 anni. Ora dovremo ne dovremo aspettare altri 4 per la prossima edizione a Rio. Avrò 26 anni e sarà nel clou della carriera. E non nascondo il desiderio di esserci. Ma 4 anni sono lunghi, chissà............. chissà cosa potrà accadere nel frattempo!

Buon ferragosto a tutti... ciaooooooooo!

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