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martedì 26 luglio 2011

Leggere tra le righe

(in verde le parole di Omar, in rosso quelle di Marco)

"Sei deluso di cosa nello specifico?"

"Sono deluso perchè..."
Viene interroto scortesemente.
"Ti ho chiesto di cosa sei deluso, non perchè sei deluso."
"Del fatto che ho sciupato un'opportunità".
"Quale opportunità hai sciupato?"
"La possibilità di mettere la maglia di Leader."
"E come hai fatto a sciupare quest'opportunità?"
"Siamo andati in fuga in tre: io, Bono - della Lampre - e... un australiano. Abbiamo collaborato e preso un bel vantaggio. A un certo punto mi dicono dall'ammiraglia che ho la maglia di Leader, allora mi gaso e mi vengono i superpoteri. Continuiamo a collaborare e dal gruppo nessuna risposta, allora si va più d'accordo. In una salitella provo a saggiare: scatto e l'australiano si stacca di ruota. Bono mi sta dietro, ma vedo e sento che non ne ha tanto. Intuendo mi dice: "Marco, maglia a te e tappa a me?" Io non ci penso, mi sento i superpoteri... gli dico: "Vinca il migliore!" Scatto di nuovo, lo stacco e tiro dritto. Bono rallenta, aspetta l'australiano, che da solo sarebbe stato riassorbito dal gruppo. Trovano l'accordo e mi vengono a prendere. Risultato: a 300 metri dall'arrivo mi prendono e mi lasciano lì, fermo come un palo della luce, Bono primo, l'autraliano secondo, io terzo, senza Tappa e senza Maglia... Capisci, Come ho fatto a sciupare la mia opportunità? Lo sai quanto abbiamo lavorato per crearcela, lo sai che non ci sono milioni d'opportunità."
"Lo so e so anche che ci sono milioni di opportunità per imparare e che, se non fai esperienza, non puoi imparare..."
Ora è Marco a interrompermi.
"So che mi chiederai CHE COSA HO IMPARATO? Ti do già la risposta: ho imparato che le regole non scritte, le norme dei sistemi vanno rispettate. Ho voluto tutto per me, ho agito egoisticamente."
"Bravo! E cos'altro hai imparato?"
"Non sapevo di poter puntare alla classifica. Abbiamo sempre pensato di uscire di classifica per puntare alle tappe: oggi so che posso puntare anche alla classifica."
"Come avresti potuto saperlo prima di ques'esperienza che tu hai chiamato DELUSIONE?"
"Veramente, non avrei mai potuto saperlo."
"E ora che lo sai, come ti senti?"
"Mi sento fiducioso per la tappa di domani."
"Bene. Allora smetti di spendere soldi al telefono e va a riposare!"

"La nostra paura più grande non è quella di essere inadeguati... ...piuttosto è quella di essere forti oltre misura... ...è la nostra luce a spaventarci, non la nostra ombra... Ci domandiamo: chi sono io per essere così... brillante, splendido, capace e straordinario... ...in realtà, chi siete voi per non esserlo?"




Questo che ho scritto è uno spezzone di un aneddoto raccontato in un libro scritto da Omar Beltran: IL DOPING ECOLOGICO.
Il dialogo è tra Omar e Marco Pinotti.
Perchè l'ho riportato? Perchè mi ci rivedo tantissimo, soprattutto ripensando a Torino.

FONTE: Il doping ecologico - i segreti per vincere con l'allenamento mentale di Omar Beltran.

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