Nel giro degli ultimi 3 anni di ritiri qui a Formia ne ho fatti parecchi: 16 per la precisione, contando quello in corso.
Il CPO quindi è diventato a tutti gli effetti la mia seconda casa nonché uno dei miei luoghi di lavoro.
Persone molto più competenti e più esperte di molti altri allenatori mi hanno ripetuto più volte che se voglio perseguire i miei obiettivi atletici il posto migliore è proprio il CPO. Però si deve essere molto motivati, preparati e costanti nel voler affrontare questo tipo di vita.
Qui è tutto talmente concentrato che si vive proprio in un mondo a parte, fatto di sudore e fatica che ti dimentichi di aver provato quando, mentre corri, ti senti forte e senti di correre forte!
Il CPO quindi è diventato a tutti gli effetti la mia seconda casa nonché uno dei miei luoghi di lavoro.
Persone molto più competenti e più esperte di molti altri allenatori mi hanno ripetuto più volte che se voglio perseguire i miei obiettivi atletici il posto migliore è proprio il CPO. Però si deve essere molto motivati, preparati e costanti nel voler affrontare questo tipo di vita.
Qui è tutto talmente concentrato che si vive proprio in un mondo a parte, fatto di sudore e fatica che ti dimentichi di aver provato quando, mentre corri, ti senti forte e senti di correre forte!
Tutti questi anni di ritiri hanno significato molto per me. I primi li ho affrontati in maniera del tutto diversa dagli ultimi e sicuramente anche questo aspetto mi ha portato al cambiamento.
La prima settimana di ritiro è finita molto positivamente con delle prove fatte bene... 1000-200-200-200.
Adesso che la stagione outdoor sta per cominciare, le ambizioni si alzano e diventano sempre più grandi.
C’è un obiettivo... e ogni notte, prima di addormentarmi mi fa battere forte il cuore. E non solo: mi fa pensare ed emozionare. Non vedo l’ora di concretizzarlo perché LO SENTO VERAMENTE MIO!
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