Mercoledì. 3. luglio. 2013.
Sulla. Pista. Dove. Tutto. Ebbe. Inizio.
Sulla pista a 3km da casa che mi ha visto fare i primi passi di corsa.
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Campanella...
ultimo giro! |
E’ sempre un piacere tornarci, soprattutto ripensando a quei piccoli sogni di quando sei bambina e magari ti ritrovi a fare la “cestista” ad atleti che consideri dei miti. E sogni, un giorno, di poter correre li, a quel meeting che sembra il più importante di tutti agli occhi di una “Piccola Scheggia” che sogna di vivere da atleta.
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Quel rettilineo
sembrava
non finire mai! |
Quella “Piccola Scheggia” (qualcuno mi chiamava così quando avevo 9/12 anni e correvo per la Saletti) ora è cresciuta e può gareggiare a Nembro, in quel meeting e ha persino il “potere” di dire la sua.
Così è successo mercoledì sera, in una gara fatta apposta per lanciare Marta Milani sull’aereo per i Mondiali di Mosca. I passaggi dettati dalle due lepri (Maggioni e Cornelli) erano perfetti per poter correre un grande tempo. E io non c’ho pensato due volte, mi son detta: cerco di starle più vicina possibile e vediamo dove arrivo.
Si forse quei ritmi per me sono ancora troppo forti o meglio... Forse con una distribuzione migliore sarei arrivata meno anchilosata di quanto in realtà abbia fatto! Però credo che averci provato mi abbia fatto gran bene... Ogni tanto è stimolante varcare certe soglie, anche se poi paghi il dazio sul finale.
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Questa foto parla da sola xD |
Questa gara però mi fa capire che posso ancora limare qualcosa dal personale se riesco a fare una gara più distribuita (passaggio ai 200 in 27" alto, poi 58”8 ai 400 e poi 1’29" alto ai 600 per poi concludere gli ultimi 50 metri quasi in ginocchio!)
Quindi, in tutta sincerità e anche col senno di poi non ho nessuna recriminazione da farmi... C’ho provato e fino ad un certo punto ci sono pure riuscita.. Per cambiare il finale c’è sempre tempo!
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Che bottaaaaa! |
Vabbè, in sintesi ho corso ancora in 2’05”71, seconda dietro alla Milani, confermando di valere questi tempi nonostante un arrivo in stile “momenti di gloria” ma al rallenty del rallenty!
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Che bulle: tutte con gli occhiali. |
La cosa più bella è stato il tifo di famigliari e amici che dagli spalti urlavano il mio nome e applaudivano il mio risultato. Correre con loro mi ha dato una carica in più!
Dopo un giorno defaticante e uno di “taglio” domani si lavora di nuovo per il prossimo appuntamento importante: Campionati Italiani (tra poco più di 20 giorni) e in mezzo ancora qualche garetta di “rifinitura”.
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Appuntamento al 2014, per il XVIII Meeting Città di Nembro |
Ph. Mauro Monachino
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